Il Festival

Il Festival della Tessitura Sardo – Tunisina rappresenta il cuore dell’intera iniziativa. L’evento si è svolto dal 21 al 23 marzo scorso, nel prestigioso Acropolium di Cartagine, antica cattedrale di Saint Luis costruita nel 1884 e oggi una delle più rinomate istituzioni culturali e turistiche della città.

L’inaugurazione della manifestazione si è tenuta nella mattinata del 21 marzo, alla presenza del direttore del Centre 3T, il Sig. Ben Ameur Elyes che ha moderato la conferenza e aperto i lavori; la dott.ssa Laura Casta, rappresentante di Assadakah Sardegna; il sig. Sofiene TEKAYA direttore generale dell’Office Nationale de l’Artisanat (ONAT) e la sig.ra Leila BOUFAIED présidente del CDA del Centre 3T.

A conclusione degli interventi, un rappresentante del Ministero del Commercio e dell’Artigianato, la sig.ra Aziza Ben YOUSSEF, direttore generale dell’Unité de Gestion par Objectif-Artisanat, ha manifestato il proprio apprezzamento per l’iniziativa e soprattutto per i sorprendenti risultanti ottenuti, impegnandosi, inoltre, a sostenere successive azioni di follow-up del progetto.

Dopo la fase di apertura, in cui si sono susseguiti i saluti e i ringraziamenti, il Centre 3T e la nostra associazione hanno illustrato nel dettaglio i contenuti e le attività progettuali, proseguendo con la proiezione del cortometraggio di progetto.

Il festival si è articolato in diversi “atelier” in cui sono state illustrate la storia del tappeto sardo e tunisino grazie all’intervento di esperti nel settore.

L’atelier 01 “Storia del Tappeto sardo e tunisino” ha visto la partecipazione del sig. Baklouti Nacer, etnologo esperto di tessitura tunisina di fama nazionale che ha egregiamente illustrato storia ed evoluzioni della tessitura mediterranea con particolare attenzione alla tradizione tunisina, e della sig.ra Nietta Condemi De Felice, artista e designer sarda che ha fatto un excursus sulla tessitura sarda e sui contributi dei più importanti artisti locali e nazionali.

L’atelier 02 “Tecniche e attrezzi di lavorazione” ha rappresentato un momento di scambio tra i saperi sardi e tunisini, la delegazione di artigiane sarde si è confrontata con le tessitrici tunisine in uno scambio di conoscenze, tecniche e maestrie mediterranee.

Uno spazio all’interno dell’Acropolium è stato dedicato all’allestimento dell’atelier 03 “Tinture naturali ed ecologiche della lana” in cui sono stati illustrati i metodi tradizionali di tintura naturale ancora utilizzati e diffusi nel territorio tunisino, e le nostre artigiane hanno scambiato pareri e contenuti circa le nostre tecniche.

Infine, l’atelier 04 “Percorsi digitali per la creazione delle maquettes” sono state spiegate le più recenti tecniche e software per la realizzazione dei disegni.

Nell’Acropolium è stata inoltre allestita una mostra con le opere provenienti dalla Sardegna, compresi i 5 tappeti finalisti per un totale di circa 20 pezzi sardi, mentre da parte tunisina, è stata esposta una collezione ricca di pezzi unici raccolti dal Centre 3T in tutto il territorio nazionale, per un totale di circa 80 pezzi.

L’affluenza dei visitatori è stata notevole. Nell’arco delle tre giornate oltre 300 persone hanno visitato la mostra e gli atelier, interessati non solo alla bellezza e qualità delle opere esposte ma all’importanza dell’iniziativa di cooperazione che l’intero progetto rappresenta. I visitatori provengono dalle varie regioni tunisine, europei e turisti di diverse nazionalità (Italia, Francia, Regno Unito, Brasile, Finlandia, Azerbaigian, Belgio, Armenia) più disparate origini sociali dagli artigiani, tessitrici e tessitori a impiegati e rappresentanti delle principali istituzioni