Il Progetto – Terza Edizione

Progetto finanziato dalla Legge Regionale 11 aprile 1996, n. 19. Norme in materia di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e di collaborazione internazionale Bando 2017.

Obiettivi

L’obiettivo della terza edizione del progetto DIART è quello di contribuire allo sviluppo (inclusivo e sostenibile) del comparto tessile artigiano tunisino e sardo, valorizzando il patrimonio culturale, in particolare per quanto riguarda la produzione naturale di fibre e tinture, promuovendo nuove iniziative economiche legate alla lavorazione e commercializzazione di materie prime (quali la lana). Nello specifico, il progetto sostiene l’avvio di un canale commerciale tra la filiera tessile artigiana sarda e tunisina creando nuove opportunità economiche e dando visibilità alle produzioni locali.

Attività

Azioni di animazione e sensibilizzazione finalizzate al coinvolgimento diretto dei beneficiari in collaborazione con locali, associazioni e operatori economici del territorio target tunisino e sardo.

Azioni di networking per la messa in rete di imprese locali del comparto produttivo tessile artigiano per parte sarda e tunisina nell’intento di creare un network operativo che comprenda entrambe le sponde del Mediterraneo.

Azione formativa/informativa rivolta a giovani donne disoccupate, artigiane e imprenditrici del comparto tessile, e aspiranti tali, nell’intento di fornire alle discenti una dotazione teorica per l’avvio di attività d’impresa.

Definizione di un marchio comune di eccellenza del prodotto Tappeto Sardo Tunisino.

Scambio di know-how  tra artigiane della tradizione tessile dei due territori.

Beneficiari

Artigiane tessili sarde e tunisine, imprese artigiane, istituzioni locali, associazioni di migranti presenti in Sardegna.

Aree geografiche

Sardegna (Italia) e Tunisia

Soggetti attuatori

Centro Italo Arabo - Sardegna

 

Centre Technique de Création, d'Innovation et d'Encadrement dans le Secteur du Tapis et de Tissage (Tunisia)

 

Università di Cartagine

 

Comune di Samugheo