I risultati del Concorso del Tappeto

Il 23 marzo, a Cartagine in Tunisia, è giunto a conclusione il concorso “l’Arte della Tessitura Mediterranea”, che ha visto la partecipazione delle più abili artigiane tessili sarde e tunisine. Il concorso è stato vinto dall’artista sarda Giovanna Chessa, esperta tessitrice di Nule, con un tappeto di 280 x 170 cm, che è stato realizzato rievocando un tipico motivo di Nule “a fruninzosos e bastones”, con la tecnica di lavorazione “a stuoia”, tessuto utilizzando lana di pecora sarda, tinta chimica e naturale.

Il secondo premio è stato conferito al sig. Taieb Ben Aziz della regione di Gabès-Toujène che ha presentato un pregevole tappeto (117×192 cm) in stile Mergoum “ Toujène”.

Infine, il terzo premio è stato attribuito alla sig.ra Elena Mulas di Urzulei, che ha presentato un tappeto (75×160 cm) raffigurante una Navicella Nuragica, a simboleggiare l’ideale ponte che da sempre unisce la sponda nord con quella sud del Mediterraneo, tappeto tessuto interamente in lana sarda con la tecnica “a pubiones”.

I risultati del concorso e del progetto DIART sono stati esposti alla stampa durante la Conferenza che si è tenuta il giorno 28 marzo presso la sala dell’Ordine dei Giornalisti di Cagliari, alla presenza del Presidente dell’associazione Assadakah, dott. Raimondo Schiavone, della coordinatrice del progetto, dott.ssa Laura Casta e delle artiste sarde che hanno partecipato alla finale del concorso in Tunisia, la sig.ra Giovanna Chessa, la sig.ra Elena Mulas e la sig.ra Nietta Condemi De Felice.

Durante la conferenza stampa sono anche stati esposti quattro modelli misti “sardo-tunisini”, tappeti rappresentanti un mix di motivi tipici della tradizione tessile sarda e tunisina, realizzati dal Centre Technique de Creation, d’Innovation et d’Encadrement du tapis et de Tissage in collaborazione con Assadakah Sardegna, con l’intento specifico di concretizzare il dialogo intrapreso attraverso il progetto DIART in un prodotto di alta fattura artistica.